Redazione

Omeopatia e allergie: la vittoria di Jenny su una grave forma di allergia.

11 Maggio, 2022
Tempo di lettura: 4 minuti

All’età di circa otto anni ho iniziato ad avere reazioni allergiche che all’inizio causavano starnuti, prurito e lacrimazione agli occhi, con il naso che colava. Con il tempo seguivano sintomi più dolorosi. Questi includevano il viso gonfio che spesso mi faceva chiudere gli occhi in strette fessure, e sempre il viso e le mie braccia erano aggrediti da un’eruzione cutanea rosso intenso, quasi viola, che percepivo calda e dolorante. Poi la pelle sulle aree colpite si desquamava e si spellava. Ma il peggio doveva ancora venire! Durante gli attacchi particolarmente gravi, le mucose del mio naso si gonfiavano così tanto che avevo difficoltà a respirare: un’esperienza spaventosa per me e per i miei genitori.

Mi sottoposi a un test e risultò che avevo un’alta sensibilità acuta a una vasta gamma di allergeni, tra cui: l’acaro della polvere di casa, l’acaro del letto, il polline del fieno, degli alberi e dell’erba, la forfora dei cavalli e dei gatti e il polline della colza. Così all’interno e all’esterno ero sottoposta a una vasta gamma di particelle trasportate dall’aria che scatenavano reazioni così violente che, a volte, mi sentivo estremamente abbattuta. Mi toccava subire questi attacchi durante tutto l’anno – avendo una reazione grave ogni due mesi circa – perché la mia famiglia viveva in una zona rurale, e durante i mesi primaverili ed estivi ero ancora più vulnerabile.

Il medico di famiglia mi indirizzò alla clinica allergologica di Dundee, dove vidi il primo di quello che sarebbe diventato nel corso degli anni un lungo elenco di allergologi e dermatologi. Il trattamento prescritto era costituito da compresse antistaminiche per alleviare i sintomi, insieme a una crema topica all’idrocortisone per ridurre l’infiammazione su viso e braccia. Anche se questi trattamenti offrivano un minimo di sollievo, ero ancora soggetta ad attacchi anche solo se venivo involontariamente in contatto con qualcuno che era stato a sua volta in contatto con una delle fonti degli allergeni a cui ero così sensibile.

Effetti collaterali dei farmaci antistaminici

Con il tempo il mio corpo ha iniziato a sviluppare l’immunità ai vari farmaci antistaminici; quindi, erano necessari appuntamenti regolari con il mio medico di base per rivedere il trattamento e cambiare la prescrizione. Ho anche dovuto fare i conti con la sonnolenza che è un effetto collaterale comune dell’assunzione di questi farmaci. Anche gli effetti collaterali associati all’uso a lungo termine di creme steroidee topiche come l’idrocortisone cominciavano a preoccuparmi. Questi possono includere un assottigliamento della pelle, striature permanenti simili a smagliature, lividi, scolorimento e la comparsa di sottili vasi sanguigni a forma di tela di ragno. Ciononostante, ho seguito il consiglio dei medici e ho continuato con i farmaci prescritti perché credevo non ci fossero alternative.

Poi, nel 2002, andai nell’ambulatorio del mio medico di base per un controllo di routine e vidi, per puro caso, un medico di base appena laureato che si era appena unito allo studio. Durante la consultazione il medico mi chiese se avessi mai pensato di provare l’Omeopatia. Sebbene avessi una mentalità aperta sul tema della medicina complementare e alternativa, non l’avevo mai considerata seriamente come un modo per trattare i miei problemi di allergia. Pensando di non avere nulla da perdere ma, ad essere onesti, senza grandi aspettative, ho accettato un consulto con un omeopata.

Consultazione e trattamento omeopatico

Sono quindi andata dal medico omeopata alla Roxburghe House Clinic, che si trova nel parco del NHS Royal Victoria Hospital di Dundee. Il consulto è stato molto diverso da qualsiasi altro prima. Mi sono state fatte domande sul mio stile di vita, la dieta, il lavoro che facevo, la famiglia e le relazioni personali, tutte cose che in quel momento non mi sembravano collegate alle mie reazioni allergiche.

Alla fine della consultazione il medico mi prescrisse il medicinale omeopatico Pulsatilla per le eruzioni cutanee sul mio viso e per i miei occhi molto pruriginosi e gonfi: la 30C da prendere tre volte, un solo giorno al mese. Sono stati prescritti anche cinque rimedi diversi, derivati dal materiale che causava le reazioni allergiche più acute. Questi erano pelo di gatto, pelo di cavallo, polline d’erba, polline d’albero e polline di colza, ognuno dei quali doveva essere preso tre volte al giorno per tre mesi. I farmaci per l’allergia erano in forma di granuli e dovevano essere messi sotto la lingua per essere dissolti almeno un’ora prima di mangiare. Fu fissato un altro appuntamento per rivedere il trattamento dopo tre mesi.

Dopo sei-otto settimane di trattamento mi resi conto che non soffrivo più delle violente reazioni allergiche che erano state una parte così penosa della mia vita. Avevo ancora dei sintomi molto lievi, ma era facile conviverci rispetto a quello che avevo sopportato in passato. Dopo tre mesi anche i sintomi lievi cominciarono a sparire. Era incredibile – proprio come un miracolo!

Sollievo duraturo contro l’allergia

All’appuntamento di controllo il medico mi ha suggerito di smettere di prendere la Pulsatilla e di usare gli altri rimedi per l’allergia solo se e quando ne avessi avuto bisogno. L’ho fatto, prendendo la medicina omeopatica solo quando sentivo i sintomi dell’allergia tornare. Gradualmente ho notato che avevo bisogno di farlo sempre meno spesso. Non soffro più di gravi reazioni allergiche e adesso sono passati due anni dall’ultima volta che ho avuto bisogno di prendere il medicinale omeopatico.

Un’ulteriore prova del drammatico miglioramento della mia condizione è arrivata quando il campo direttamente dietro casa mia è stato piantato con un raccolto di colza. Anche quando la colza è in piena fioritura, non soffro nemmeno della minima reazione, mentre alcuni dei miei familiari e amici starnutiscono a più non posso!

Il mio unico rimpianto è di non essere andata prima da un omeopata, sono convinta che mi avrebbe salvato da anni di malesseri e malattie.

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