Caldo e cistite da luna di miele

7 Settembre, 2021
Tempo di lettura: 7 minuti

smart therapy in acuto

Francesca, 32 anni, ha appena terminato le vacanze e viene in farmacia perché’ lamenta da diversi giorni frequenti e dolorosi stimoli alla minzione, da lei definiti estremamente fastidiosi. Visibilmente irritata mi riferisce di avvertire una sensazione di lacerazione molto forte e avverte dolore anche nelle parti esterne. Le chiedo della minzione e dell’aspetto dell’urina e mi riferisce che ha dolore durante e dopo ogni minzione e ha notato anche tracce di sangue nell’urina. Quando le chiedo come sono andate le vacanze si mostra scontenta e dispiaciuta e accenna soltanto a dei diverbi nati con il compagno sul finire della vacanza. Da qui la scelta di rientrare qualche giorno prima della data di partenza. Le pongo ancora qualche domanda per comprendere meglio l’irritazione che mostra e il dispiacere riferito. Quindi, dai segni evidenti e i sintomi riferiti da Francesca, le consiglio di assumere Staphysagria, associando al rimedio degli ovuli ad azione lenitiva e cicatrizzante e una lavanda a base di estratti vegetali con proprietà igienizzante e antinfiammatoria.

Staphysagria è un rimedio di elezione nelle cistiti di origine meccanica e cistiti estive, tant’è che viene definito il rimedio da luna di miele, perché i sintomi si scatenano soprattutto dopo rapporti sessuali. Lo stimolo ad urinare è frequente e si associa con dolore alla minzione e forte bruciore. Tra i sintomi caratteristici di questo rimedio vi è irritabilità della vescica con senso di pressione ed ipersensibilità dei genitali al contatto. Il bruciore termina dopo la minzione e si ripresenta tra una minzione e l’altra. Indicato per chi reprimere le emozioni e tende a somatizzare. Soprattutto se la cistite si presenta dopo indignazioni, mortificazioni, dispiaceri e inquietudini trattenute. 

Cistiti estive 

L’estate è il periodo dell’anno nel quale aumenta l’insorgenza di casi di cistite. 

Questo perché caldo e umidità elevati aumentano la sudorazione, non ci si reidrata sufficientemente, le urine si concentrano e si produce meno urina. Queste condizioni facilitano la migrazione di microorganismi dall’intestino verso la vescica e la loro proliferazione nell’area genitale. Altri fattori di rischio sono il contatto con la sabbia, i costumi bagnati, l’uso di assorbenti interni, l’uso di indumenti aderenti e di materiale sintetico.

La cistite è un disturbo molto più comune nelle donne tra i 15 e i 65 anni (10:1 vs uomini) per motivi anatomici. La minore lunghezza dell’uretra e la vicinanza di questa alla vagina e all’orifizio anale facilitano la risalita dei germi lungo l’uretra e la successiva colonizzazione nella vescica. 

Sintomi della cistite

I sintomi caratteristici di questa infiammazione sono: 

  • – dolore e/o bruciore durante e/o dopo la minzione
  • – necessità di urinare più frequentemente (anche ogni quindici minuti) con emissione abbondanti o scarse di piccole quantità di urina
  • – sensazione di peso al basso ventre e di incompleto svuotamento vescicale.

Possono sopraggiungere spasmi dolorosi dei muscoli (tenesmo vescicale). 

Spesso le urine sono torbide e maleodoranti, talvolta si riscontra la presenza di sangue (ematuria). 

È bene intervenire fin dai primi fastidi

Assicurati un adeguato apporto idrico quotidiano, almeno 1,5/2 L di acqua naturale al giorno, possibilmente a temperatura ambiente e sorseggia lentamente e ad intervalli regolari.

Può essere utile aggiungere un drenante oppure bere tisane contenenti verga d’oro, betulla, crisantello, uva ursina e vitis vinifera.

  • – Evita alimenti e bevande industriali, dolci, formaggi, fritti, caffè, cioccolata, bibite zuccherate, alcolici, stimolanti, cibi piccanti e speziati che possono contribuire ad aggravare la sintomatologia. Gli zuccheri facilitano la crescita batterica.
  • – Prediligi generalmente o almeno fino a risoluzione della cistite frutta e verdura, ricche in vitamina C e fibre.
  • – Cura l’intestino per contrastare eventuali irregolarità, stipsi o stitichezza.   
  • – Assumi fermenti lattici e prebiotici. 
  • – Curare l’igiene intima, in fase acuta con un detergente a base di sostanze purificanti, emollienti e rinfrescanti come Melaleuca alternifolia (Tea Tree), Calendula e Chamomilla. Ricorda di lavare sempre da davanti a dietro e non il contrario, così da evitare che i batteri fecali presenti nella zona posteriore possano risalire in uretra o vagina.
  • – Indossa indumenti comodi e in fibre naturali, così da lasciare traspirare la pelle.

È possibile risolvere gli episodi di cistiti, non complicate da batteri, utilizzando un approccio naturale senza l’uso di antibiotici.

 

La terapia omeopatica 

Cantharis 6CH, il rimedio elettivo per le cistiti 

Cantharis è indicato quando il dolore è urente prima, durante e dopo la minzione, che è frequente e scarsa. I dolori sono ardenti come il fuoco lungo l’uretra, sensazione di urine calde. Urine emesse goccia a goccia e non può emettere una sola goccia di urina senza lamentarsi o urlare. Talora compaiono tracce di sangue. Intensa infiammazione e bruciore generalizzato sulle mucose e sulla pelle. Sete ardente con impossibilità a deglutire i liquidi. Migliora con le applicazioni fredde, peggiora con il contatto, caffè e bevande stimolanti. In generale, c’è uno stato ansioso e ipereccitato. 

Arsenicum Album 6CH 

I sintomi principali sono dolore e bruciore minzionali intensi alleviati da applicazioni calde, contrariamente a Cantharis. In più il paziente è prostrato, agitato, astenico e freddoloso.

Mercurius Solubilis 6CH

È indicato nelle cistiti iperalgiche ad aggravamento notturno con ematuria. Segno caratteristico: urina scarsa ma sudorazione abbondante. Forte desiderio di urinare che non si placa svuotando la vescica,  

forte tenesmo vescicale. 

Formica Rufa 6CH

Azione elettiva su cistiti acute e recidivanti da Escherichia coli, accompagnate ad artralgie. Efficace nelle cistiti con dolore intenso durante la minzione. Le urine sono abbondanti, torbide e maleodoranti, bisogno impellente di urinare. 

Fermenti lattici e prebiotici  contro la cistite

L’assunzione di fermenti lattici è fondamentale nelle terapie per la cistite, anche come ovuli vaginali. È stato osservato che la flora vaginale delle donne che soffrono di cistite è costituita principalmente da lattobacilli. I lattobacilli bloccano e combattono la crescita di batteri patogeni e colonizzano non solo l’interno della vagina, ma anche la zona tra i genitali e l’ano (perineo), creando così una barriera naturale contro i germi provenienti dall’intestino. Preferisci le formulazioni con associazioni di diversi ceppi di fermenti lattici come Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum e Bifidobacterium lactis, che migliorano la microflora vaginale e intestinale difendendo l’organismo dalle infezioni da patogeni e sostengono il sistema immunitario. I Frutto-oligosaccaridi (FOS) svolgono un’azione prebiotica selettiva sulla crescita della microflora batterica intestinale favorendone il riequilibrio. Opta se vuoi per alimenti come lo yogurt, purchè contenenti fermenti lattici vivi e vitali, possono essere un’efficace alternativa alle formulazioni farmaceutiche. 

Alleati naturali 

Mirtillo rosso o Cranberry

Numerose le evidenze sull’efficacia del mirtillo rosso nelle terapie di cistiti sia acute che recidivanti. Ricco soprattutto in polifenoli, tra cui proantocianidine, inibisce l’adesione dei batteri alla mucosa della vescica, in particolare Escherichia coli, inibisce la loro crescita e la loro proliferazione, quindi lo sviluppo di infezioni. Utili e pratiche le formulazioni in cps, cpr effervescenti e granulati. L’estratto di cranberry può potenziare l’efficacia di alcuni farmaci, tra cui l’anticoagulante warfarin.

Sicura e pratica la formulazione come fitoembrioestratto (FEE), la cui azione terapeutica è in primo luogo ad uso femminile. Disacidifica il terreno, stimola l’eliminazione di acidi e tossine attraverso i reni e la vescica, stimola la crescita della flora batterica, regola il transito intestinale (stipsi, colite, diarrea post-antibioticoterapia). Ha anche un’azione estrogen-like per cui regola le patologie della premenopausa e della menopausa, come fibromi uterini, vampate di calore e osteoporosi, contrastando l’invecchiamento precoce. È complementare a Noce fitoembrioestratto, che migliora la flora batterica, favorisce l’azione di pro- e pre-biotici, efficace su disbiosi intestinali e parassitosi, garante delle difese naturali. 

Un alleato prezioso contro le infezioni urinarie è anche Erica (anche come FEE), eccellente diuretico e dotata di un marcato potere antisettico. Per il dott. E. Bach è il rimedio dell’egoismo e dell’egocentrismo, della persona sempre autoreferenziale. L’elisir di fiori di Erica agisce purificando il pensiero, utile a scacciare i pensieri inquinanti.

D-Mannosio.

Il d-mannosio è una soluzione dolce ed efficace contro la cistite, anche recidivante. Può essere usata anche da chi ha problemi di glicemia alta o diabetici. Infatti, questo zucchero semplice, estratto dal legno di betulla o larice, viene poco metabolizzato dall’organismo quindi non innalza la glicemia. Il d-mannosio, impedisce ai batteri di aggrapparsi alla mucosa della vescica facilitandone l’espulsione con le urine. Il d-mannosio è privo di controindicazioni ed effetti collaterali significativi. Il mannosio è disponibile in forma di capsule o polvere. Per prevenire la cistite si consigliano 2mg di D-mannosio al giorno. In caso di frequenti recidive, è possibile assumerlo ciclicamente per 10 giorni al mese per 2/3 mesi.

Il Pompelmo, succo e semi

Succo e semi di pompelmo sono comunemente consigliati ai primi sintomi in virtù delle loro proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali. Ne limitano molto l’uso le molteplici interazioni con diversi farmaci. In particolare, la naringenina, tra le sostanze contenute nel pompelmo, sembra sia associato il ruolo di potente inibitore del citocromo CYP3A4 a livello intestinale. Ciò causa una metabolizzazione più lenta dei farmaci e una maggiore permanenza nell’organismo. Per tale ragione sono frequenti gli effetti da sovradosaggio a seguito dell’assunzione di pompelmo con farmaci.

Altre formulazioni naturali efficaci

Sono disponibili in commercio formulazioni a base di Echinacea purpurea, Rosa canina, Lattoferrina e Zinco che svolgono attività specifiche e benefiche sulle vie urinarie. La loro sinergia è utile a lenire i sintomi delle infezioni a carico del sistema urinario e prevenirne le recidive.

Echinacea purpurea    Antivirale, antinfiammatoria, antibatterica, antifungina

                                      Potenzia il sistema immunitario attivando globuli bianchi e fagociti

Rosa canina                  Fonte naturale di Vit.C, regola il funzionamento del sistema immunitario e  

                                       aiuta l’organismo a prevenire le infezioni. La Vit.C contribuisce  

                                       all’acidificazione dell’urina.  

Lattoferrina                  Antimicrobica, battericida e fungicida

Zinco                             Il secondo minerale più presente nel nostro corpo. Previene le infezioni, 

                                       attiva il sistema immunitario ed evitano i danni causati dalle infiammazioni

L’uso di Acetilcisteina

L’Acetilcisteina è un farmaco ad azione mucolitica derivato da un amminoacido naturale ad azione fluidificante sulle secrezioni mucose o mucopurulente delle vie respiratorie. In quanto mucolitico, scioglie il biofilm del batterio e ne inibisce l’adesione alla parete vescicale e del tratto urinario. La si trova spesso associata a Vit.C e Cranberry in preparazioni d’urto per la cistite.

Anche l’igiene personale è fondamentale 

Il grado di acidità della vagina cambia nel corso della vita della donna, passando dal pH=4 tipico dell’età fertile, per abbassarsi in gravidanza e arrivare fino a pH=7 con la menopausa. 

Per questo ad ogni età è bene utilizzare:

Detergente specifico, preferendone uno più acido nell’età giovanile e uno meno acido con    

            l’aumentare dell’età. 

Lavanda interna per l’igiene intima abituale, al termine del ciclo mestruale e per prevenire     

            infiammazioni ed infezioni a base di Acido lattico, Matricaria recutita, Calendula officinalis,  

            Malva sylvestris. 

Ovuli vaginali a base di Malaleuca, Camomilla, acido ialuronico e acido lattico per sostenere 

            le difese naturali della vagina, favorire il recupero della normale flora vaginale, mantenere il    

            pH vaginale e preservarne l’idratazione. 

Cistite batterica e complicata

Febbre, mal di testa e nausea sono sintomi meno frequenti, ma possibili, soprattutto se l’infezione è importante. Se compaiono questi sintomi è utile eseguire un esame delle urine con urinocoltura, esame utile per verificare la presenza o meno di batteri nelle urine. Preferibilmente con antibiogramma per scegliere l’antibiotico in modo mirato, se necessario. 

La terapia naturale resta comunque il primo intervento e un valido supporto da associare anche ad una terapia antibiotica. I rimedi naturali unitamente alle giuste precauzioni igieniche legate ai rapporti sessuali, alla cura della stitichezza e a bere sufficientemente evitando di trattenere la pipì possono aiutare a scongiurare una ricomparsa per lungo tempo ristabilendo benessere e armonia per stessi e per la vita di coppia. 

1 commento

  1. ottimo articolo, grazie
    karin mecozzi erborista con formazione in omeopatia san severino marche

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