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29 Maggio, 2021

Mobbing e pandemia: un caso di Natrum muriaticum

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Tempo di lettura: 3 minuti

Con l’attuale pandemia di COVID-19 è ormai noto che le aziende italiane versino in una situazione di difficoltà economica.
Nel 2020 secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio sono state circa 300mila le imprese del commercio non alimentare e dei servizi in meno (saldo tra aperture e chiusure), di cui circa 240mila esclusivamente a causa della pandemia, a cui si devono aggiungere anche 200mila attività professionali sparite dal mercato.
Questa condizione implica un deterioramento dei rapporti personali sul luogo di lavoro con conseguente peggioramento delle condizioni dello stesso, sia dal punto di vista contrattuale che emotivo.
Fu così che una mia paziente mi confessò che nell’ultimo periodo il suo employer, non potendo attaccarla sulla sua condotta professionale che era del tutto impeccabile, iniziò a “punzecchiarla” con una serie di angherie che con il tempo divennero delle vere e proprie aggressioni e mortificazioni.

La paziente in questione è di carattere introverso, non esplode mai e tende a tenersi tutto dentro, piange da sola e rimugina con il pensiero.
Vorrebbe che le cose cambiassero ma non ha le energie per farlo e così aspetta, intanto il rancore cresce e il suo umore peggiora.
Alla luce dei segni prescrivo Natrum Muriaticum MK, una dose ogni 3 giorni e Litio in oligoelementi, una fiala da bere 3 volte la settimana.
Dopo 15 giorni ritorna e la trovo rifiorita, il tono di voce è entusiasta e l’umore è notevolmente migliorato.
La situazione lavorativa purtroppo non è cambiata molto ma è cambiato il suo modo di rapportarsi agli eventi e questo è fondamentale per permetterle di tornare a uno stato di serenità.

Natrum muriaticum

Deriva dal sale marino integrale che contiene molti altri componenti oltre al Cloruro di Sodio.
Come afferma Hodiamont ogni abitante di una grande città, è suscettibile di passare un giorno o l’altro per uno stadio Natrum muriaticum.
Per la Barbancey è il rimedio della nostra epoca.
Sin dalle prime descrizioni di Hahnemann viene menzionata la natura introversa di Natrum muriaticum.
Le sindromi depressive in cui è utile Natrum muriaticum sono quelle in cui il paziente rimugina continuamente su eventi spiacevoli; costoro diventano malinconici ed introversi in una cristallizzazione del dolore e della sofferenza che solo una potenza adeguata ed eventualmente ripetuta del rimedio possono infrangere.
In Natrum muriaticum è prevalente la componente emozionale e sentimentale e
per tale ragione è fondamentale in disturbi della affettività e per superare dei blocchi del paziente dopo grossi traumi emotivi, lutti, delusioni affettive o sentimentali, mobbing, esclusioni, mortificazioni che hanno provocato una lacerazione interiore con conseguente rimuginio continuo del paziente come se il tempo si fosse fermato dopo l’evento traumatico stesso.
Natrum muriaticum è un rimedio ad azione profonda e dagli innumerevoli campi di applicazione: neurologia, cardiologia,dermatologia, gastroenterologia, ginecologia,l’enuresi, l’asma bronchiale, la cefalee oltre che casi di anoressia, bulimia e di sindromi ansioso depressive.

Il litio oligoelemento

Riducendo il tasso di adrenalina e noradrenalina (gli ormoni dello stress), induce un notevole rilassamento cerebrale e riporta alla serenità persone affette da agitazione, ansia, emotività eccessiva, nervosismo, inibizione, suscettibilità, irritabilità, aggressività, impazienza, fobie, panico, tristezza, angoscia, pessimismo, disturbi dell’umore da stress.

COSA E’ IL MOBBING?

Mobbing o mobbismo (dall’inglese to mob «assalire, molestare»; quindi «molestia, angheria») è un termine che in psicologia e nell’accezione comune indica una forma di abuso ovvero un insieme di comportamenti aggressivi di natura fisica e/o verbale, esercitati da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di uno o più soggetti.

Sebbene il termine venga utilizzato soprattutto per riferirsi a situazioni nel mondo del lavoro, più in generale, il termine indica i comportamenti violenti che un gruppo (sociale, familiare, animale) rivolge a un suo membro.

Il mobbing si può configurare come violenza psicologica, ma le azioni possono sfociare anche in vera e propria aggressione fisica, andando a ledere nel tempo la dignità personale e professionale nonché la salute psicofisica di chi lo subisce.

Esempi tipici potrebbero essere angherie, vessazioni, demansionamento lavorativo, emarginazione, umiliazioni, insulti, maldicenze, aggressioni fisiche e verbali, ostracizzazione.
Essere ripetutamente e volutamente messi in tali situazioni potrebbe creare stati psicologici simili a quelli dovuti ad aggressione, favorendo degli atteggiamenti di colpevolizzazione della vittima.
Di solito lo scopo è quello di indurre un membro non gradito all’autoallontanamento spontaneo dal gruppo o associazione, attraverso tutta una serie di pressioni e vessazioni di tipo morale o psicologico.

CONCLUSIONI

Nella vita di tutti i giorni a ciascuno di noi capita di andare incontro a inconvenienti e brutte esperienze.
Non possiamo cambiare il corso degli eventi ma possiamo cambiare il modo di rapportarci ad essi e, ancora una volta, il medicinale omeopatico ben scelto e ben dosato risulta essere una chiave capace di aprire una porta che altrimenti resterebbe chiusa.

Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare. (Lucio Anneo Seneca).

 

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