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Non tutto il sonno è ristoratore: cosa sapere per migliorare il riposo

4 Agosto, 2022
Tempo di lettura: 3 minuti

Se ti sei svegliato stamattina sentendoti riposato e ristorato, probabilmente hai sperimentato quello che viene chiamato sonno ristoratore. Fondamentalmente, il sonno ristoratore, si ha quando l’attività cerebrale durante il sonno aiuta a ripristinare il corpo e la mente, rimettendoti nelle migliori condizioni per affrontare un altro giorno di attività.

Alcuni studi hanno portato alla luce molti aspetti dei processi sul sonno, sappiamo moltissimo sul suo funzionamento e sul suo ruolo fondamentale nel nostro benessere.  Non si tratta solo di chiudere gli occhi e perdere coscienza subito dopo aver contato le pecore… il sonno ha implicazioni fisiologiche profonde, come dimostra questo studio sulla fisiologia del sonno, incluse la riparazione muscolare, la sintesi proteica e la rigenerazione dei tessuti.

Non raggiungere con regolarità la condizione di sonno ristoratore può influire sulla tua salute, per non parlare della tua efficienza durante il giorno. Vediamo cosa succede quando non dormi abbastanza bene, e come fare per raggiungere una qualità del sonno adeguata alle funzioni fisiologiche a cui questa funzione è destinata. D’altra parte sono molteplici gli effetti positivi di una buona qualità del sonno, abbiamo cercato di concentrarli in questo articolo sul perché è importante dormire bene.

Sonno ristoratore vs. non ristoratore

Solo le ultime due fasi del sonno, il sonno profondo e il sonno REM (rapid eye movement), sono considerate ristorative, “Durante il sonno profondo , il corpo ripara e rigenera i tessuti, costruisce ossa e muscoli e rafforza il sistema immunitario”. Il sonno REM, la fase in cui di solito si sogna, è essenziale per l’apprendimento, la memoria e le capacità cognitive. Il sonno non è stato ristoratore quando ti svegli sentendoti poco riposato nonostante abbia dormito il numero di ore consigliato. Se sentirsi un po’ stanchi di tanto in tanto è normale, sentirsi regolarmente stanchi da non riuscire a concentrarsi o sentire spesso il bisogno di riposare è un segnale che potrebbe avvisarti che la qualità del tuo sonno non è abbastanza buona.

Quali sono le cause del sonno non ristoratore?

Le condizioni che possono causare un sonno non ristoratore sono svariate, e di diversa natura. Non è possibile in un articolo comprendere tutte le motivazioni e le condizioni che ci impediscono di avere la giusta qualità del sonno. Sicuramente tra le motivazioni più comuni ci sono:

  • insonnia
  • sindrome di affaticamento cronico
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • apnea notturna
  • narcolessia
  • malattie polmonari

Questi sono solo alcune; tieni presente che la difficoltà a ottenere un sonno di qualità che ti fa sentire riposato è influenzato anche dalle nostre condizioni di salute generali o da specifiche patologie. Un altro fattore determinante è legato al nostro stile di vita. Siamo costretti a rispondere sempre più velocemente alle sollecitazioni della società: lavoro, impegni pressanti, a volte entriamo in tensione anche nelle situazioni di svago… I fattori di stress della vita hanno un impatto negativo sulla tua capacità di dormire bene la notte, così come una scarsa igiene del sonno. Tutti questi elementi contribuiscono ad abbassare la qualità del nostro sonno.

Altri fattori che potenzialmente possono peggiorare la qualità del nostro sonno sono:

  • lavoro a turni
  • disritmia
  • avere figli piccoli
  • fornire assistenza regolare a qualcuno con una malattia (caregiver)
  • ansia
  • dolore cronico
  • determinati farmaci

Cosa succede quando non dormiamo abbastanza bene?

Non riuscire a produrre regolarmente un sonno ristoratore influisce in diversi modi sul nostro stato generale di salute. Con effetti che diversi tra il breve e il lungo periodo. Per questo è bene tenere sotto controllo le proprie reazioni e monitorare le nostre condizioni neurovegetative. Ascoltare il proprio organismo è il primo atto terapeutico che dovremmo concederci.

Le conseguenze a breve termine includono:

  • difficoltà a superare la giornata senza appisolarsi
  • problemi di memoria
  • difficoltà a mantenere la concentrazione

Nel tempo, il sonno scarso può anche favorire l’insorgenza di condizioni croniche come malattie cardiache, ipertensione e diabete. Un sonno regolare e non ristoratore può persino influire sulla salute mentale e contribuire alla depressione e ad altre condizioni di salute mentale. Uno studio del 2020 che ha coinvolto 2.827 adolescenti cinesi ha suggerito un legame tra il mancato sonno ristoratore e una minore qualità della vita. Ma vediamo qual’è la quantità di sonno necessaria a produrre quegli effetti benefici di cui stiamo parlando? Gli adulti dovrebbero dormire almeno 7 ore a notte, idealmente passando da 4 a 5 cicli di sonno. E i neonati hanno bisogno di 14-17 ore di sonno. CI sono diversi metodi per calcolare la giusta quantità di sono necessaria, alcuni prendono in considerazione anche la possibilità di risvegliarsi in momenti precisi, in modo da evitare l’interruzione del ciclo di sonno. La ricerca suggerisce che con l’età, è più probabile che si sviluppino condizioni o si verifichino fattori di stress che portano a disturbi del sonno, che a loro volta possono ridurre il tempo che trascorri nel sonno profondo o REM.

disturbi del sonno - sonno ristoratore

 

 

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