Redazione

La variante Kraken del Covid arriva da Occidente

Le limitazioni imposte ai viaggiatori provenienti dal suolo cinese potrebbero non bastare per arginare il ritorno del coronavirus
25 Gennaio, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Kraken era un terribile mostro marino che emergeva dagli abissi per ghermire i vascelli e trascinarli nelle profondità con i suoi tentacoli. Bisogna riconoscere ai giornalisti che hanno scelto il soprannome della nuova variante del Covid-19 (più scientificamente sottovariante Xbb1.5) di avere una fantasia davvero pittoresca. D’altra parte la scelta dell’abominio simile a un polpo non è casuale: le mutazioni della proteina spike del coronavirus, infatti, la rendono incredibilmente efficiente nell’ “afferrare” le cellule umane, proprio come i tentacoli afferravano gli sfortunati velieri.

La variante Kraken del Covid

Che sia in effetti questa l’origine del nome, del resto, poco importa: ciò che conta è che la Xbb1.5 pare essere effettivamente più contagiosa delle precedenti versioni di Omicron, rendendo Kraken il virus più contagioso di tutti i tempi. Lo conferma su Twitter  l’epidemiologo statunitense Eric Feigl-Ding: “la nuova variante è più immunoevasiva e più efficace nell’infettare rispetto ad altre sottovarianti di Omicron”. I casi, negli Stati Uniti dove la sottovariante è stata sequenziata per la prima volta (a New York nell’ottobre 2022), sono raddoppiati in una sola settimana. “Non vedevamo una crescita così rapida di casi dall’arrivo di Omicron Ba.1 un anno fa” ha aggiunto il professor Feigl-Ding.

In mezzo ai due fuochi

Proprio mentre gli occhi di tutti erano rivolti a Oriente, e alla rapidissima diffusione che il Covid sta avendo in Cina da quando le misure restrittive sono state rimosse, il nuovo rischio è arrivato da Occidente, prendendo tutti alla sprovvista. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning “Alcuni Paesi hanno messo in atto restrizioni all’ingresso rivolte esclusivamente ai viaggiatori cinesi. Questo non ha basi scientifiche e alcune pratiche sono inaccettabili. La Cina è pronta a prendere contromisure, sulla base del principio di reciprocità”.

I rischi per l’Europa

Oggi anche lo European Center for Deseae Prevention and Control (Ecdpc) si dice preoccupato per la diffusione che la Kraken potrebbe avere in Europa, dove al momento i casi sequenziati sono ancora pochi. Ci si aspetta che salgano nelle prossime settimane, anche se la pandemia ci ha già insegnato in passato che le previsioni possono non essere attendibili.

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