Anziani e alimentazione

1 Agosto, 2021
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Con l’avanzare dell’età, in seguito alla riduzione dell’attività fisica e del metabolismo basale, si riscontra un costante e progressivo aumento del peso: tale condizione è aggravata anche dal fatto che la Massa Grassa cresce notevolmente, mentre la Massa Magra subisce, viceversa, una notevole contrazione (Sarcopenia).

Tutto ciò è molto importante ai fini di un piano alimentare mirato che consenta , ovviamente, di perdere peso, me che non comprometta il già precario equilibrio nutrizionale del paziente.

Nel programmare un tale percorso, infatti, bisogna tener conto che la riduzione dell’introito calorico deve tener conto di  diversi elementi :

Fabbisogno di Proteine (per non aggravare la perdita di muscolo); Fabbisogno di lipidi(necessario per varie funzioni dell’organismo quali antinfiammatorie, renali, cardiovascolari, di trasporto); Fabbisogno di glucidi (per mantenere un giusto apporto energetico); Fabbisogno di vitamine (A,D,K,gruppo B, C per evitare condizioni quali disturbi neurologici, osteoporosi, disturbi visivi, etc) ; Fabbisogno di oligoelementi (Ferro, Calcio, Sodio, Potassio, Magnesio, Zinco, Cromo, tra gli altri, per scongiurare problematiche quali Anemia, crampi muscolari, disturbi cardiaci, riduzione della tolleranza al glucosio); Fabbisogno di fibre (per migliorare situazione in genere già presenti come stitichezza o diverticolosi).

E’ chiaro che se tutto ciò non è completamente raggiungibile con la sola Alimentazione, di grande aiuto sono gli  Integratori Naturali, molto utili ed efficaci.

E’ di fondamentale importanza, quindi, creare una Strategia Nutrizionale che, consentendo una giusta perdita di peso, permetta un miglioramento della condizione generale del paziente anziano.

Dal blog del dott. Ennio Menghi

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