Curare i disturbi muscolo-scheletrici con l’Omeopatia

1 Aprile, 2024
Tempo di lettura: 9 minuti

Se un dolore viene tenuto temporaneamente lontano, non si può dire che abbia cessato di esistere; è presente persino nella cura con cui si cerca di evitarlo.                                                                                                                                Simone de Beauvoir

Chi non ha mai avuto nella sua vita un mal di schiena o un torcicollo?

I disturbi muscolo-scheletrici sono dolori molto diffusi, debilitanti e spesso i farmaci convenzionali alleviano i sintomi solo temporaneamente senza risolvere la causa scatenante di questi disturbi.

L’Omeopatia in questo caso può dare un grande contributo, offrendo una cura efficace e duratura, utilizzando rimedi sì naturali ma al contempo sicuri ed efficaci.

La mia esperienza quotidiana di farmacista mi permette di osservare come si comporta la maggior parte delle persone quando compare un disturbo di tipo muscolo-scheletrico.

Innanzitutto, vi segnalo l’elevata frequenza di questo tipo di disturbo e quanto sia gestito male dai pazienti, che trascurano troppo spesso i segnali del loro corpo.

Peggio ancora quando sono convinti di potercela fare in maniera autonoma e si aggravano.

Prendiamo ad esempio un dolore lombare, un dolore con cui in molti convivono, pensando che il disturbo possa risolversi da sé, per poi arrivare ad una vera e propria disabilità e solo a questo punto si decidono a rivolgersi al medico o al farmacista sperando in un immediato miracolo.

Questo perché?

I disturbi muscolo-scheletrici di fatto non minacciano la nostra vita e quindi per molti non hanno carattere di urgenza, ricorrendo troppo spesso a semplici approcci palliativi, ma non risolutivi.

Quando trattiamo un dolore muscolo-scheletrico parliamo di ossa, articolazioni, tendini, legamenti o muscoli?

Il dolore muscolo-scheletrico può essere causato da disturbi a carico di ossa, articolazioni, muscoli, tendini, legamenti, borse o dalla loro combinazione.

Le Ossa

L’osso è un tessuto attivo, che si forma e si rimodella in continuazione e in risposta a tensioni fisiche e richieste strutturali da parte del nostro corpo, Quando è presente un’infiammazione cronica dell’articolazione o uno squilibrio ormonale o minerale l’osso perde materiale e aumenta la sua fragilità (osteoporosi).

Le Articolazioni

Le articolazioni sono strutture complesse che garantiscono la giusta combinazione di forza e stabilità, insieme a flessibilità e mobilità. Sono quelle che ci permettono di mantenere una certa postura e di spostarci dove desideriamo. La membrana sinoviale è il rivestimento liscio delle articolazioni ed è spesso il primo punto in cui avviene l’infiammazione articolare (sinovite).

 

I Tendini

I tendini collegano i muscoli alle ossa e la loro principale funzione è rendere possibile il movimento delle articolazioni. Li troviamo a livello delle caviglie, delle ginocchia, dei gomiti e delle spalle. I tendini e li loro rivestimento si possono infiammare con dolore (tendinite e tenosinovite) o essere gravemente lesi e strappati.

In questo caso possono essere riparati utilizzando la chirurgia plastica.

 

I Legamenti

I legamenti uniscono le articolazioni, dando stabilità e forza.

Per esempio, durante il riposo, spesso le articolazioni sono sospese ai legamenti.

I legamenti capsulari circondano tutta l’articolazione mentre gli altri ne sostengono i lati.

I legamenti sono strutture molto sensibili al dolore, si possono allungare troppo (strappi) o danneggiare e lacerare (distorsioni).

 

I Muscoli

I muscoli agiscono come pulegge sulle leve dell’osso e rendono possibili tutti i complessi movimenti che possiamo fare. Quando i muscoli sono infiammati si contraggono in spasmi. L’infiammazione dei muscoli (miosite) può essere locale o interessare zone diffuse. Nell’artrite, per esempio, i muscoli si possono indebolire fino ad atrofizzare e il dolore associato alla malattia riduce drasticamente il movimento.

Il dolore reumatico è stato ampiamente trattato con l’omeopatia in questo blog negli articoli

Artrosi e cure naturali

e

Algie e reumatismi tutti i rimedi omeopatici

  

Le Borse sierose

le borse sierose sono sacche piene di liquido che circondano le articolazioni.

Funzionano da cuscinetti lubrificanti. Le borse sierose delle grandi articolazioni come ginocchio, spalla e gomito si possono infiammare provocando una borsite.

 

Meglio il caldo o il freddo in caso di dolore muscolo-scheletrico?

Il ghiaccio è indicato n caso di traumi alle ossa.

Nella fase acuta per il dolore per 20 minuti per 2/3 volte al giorno, per circa 6-7 giorni.

È importante che la pelle non sia a diretto contatto con il ghiaccio, magari avvolto da un panno perché, se utilizzato per troppo tempo e a diretto contatto con la pelle, può provocare ustioni. Alternativamente utilizzare una borsa per il ghiaccio, ghiaccio secco o un cuscinetto gel caldo-freddo.

Il calore, invece, è indicato in caso di dolori muscolari, anche di tipo cronico, perché il calore distende la muscolatura, diminuendo la percezione del dolore. Quindi sì ad una doccia calda, al calore diretto, ad una borsa d’acqua calda oppure a cerotti riscaldanti, che agiscono diffondendo calore in modo localizzato.

 

In Omeopatia teoria e pratica sono una cosa sola

Tutti siamo abituati a una cura sanitaria soppressiva per questo tipo di disturbo, che dà certamente risultati immediati, ma superficiali.

Questo approccio non tiene conto delle normali necessità biologiche e delle modalità di guarigione del corpo. Questo approccio difetta della conoscenza dei processi di guarigione, sempre attivi in ciascuno di noi, che seguono schemi e percorsi specifici, da riconoscere e sostenere con cure appropriate.

Il metodo omeopatico è un sistema coerente dove la conoscenza pratica dell’azione medicamentosa dei rimedi viene integrata dalle informazioni su

  • come il corpo e la mente del paziente esprime realmente il suo disagio
  • come l’organismo cerca di autocurarsi
  • come ciascuno sostiene questo processo di autoguarigione.

 

Non tratto i pazienti partendo esclusivamente da diagnosi cliniche convenzionali, ma osservando il quadro sintomatologico generale di ciascuno di loro.

Per questo uno stesso rimedio può essere utile per disturbi differenti allo stesso o a diversi pazienti, disturbi come: discopatie, distorsioni ricorrenti, sciatiche e cervicalgie.

 

Quali sono i sintomi fondamentali da considerare nei disturbi muscolo-scheletrici?    

In Omeopatia tutti i sintomi possono essere importanti, anche quelli che possono sembrare strani, illogici e non correlati al disturbo principale. Per questo nella mia pratica quotidiana di trattamento di disturbi muscoloscheletrici sottopongo ai pazienti questo tipo di domande:

  • Che disturbo hai?
  • Mi descrivi esattamente il dolore o il problema?
  • Che tipo di dolore è?
  • Qualcosa di specifico lo provoca?
  • Quanto dura?
  • Se non è costante, come inizia e come finisce?
  • Provi rigidità? Descrivimi dove e quando, puoi utilizzare anche una sensazione o un’immagine per farlo.
  • Cosa provi quando c’è dolore? Sei agitato… preferisci stare immobile… ecc…
  • Hai altri sintomi o sensazioni alle articolazioni e ai muscoli?  O a altro organo?
  • In che circostanza provi queste sensazioni?
  • Hai altri sintomi in altre parti del corpo?

 

A questo punto, dopo i sintomi riferiti, chiedo a ciascun paziente di descrivermi le proprie modalità. Questa indagine è fondamentale in qualsiasi trattamento omeopatico, oltre a quello di tipo muscoloscheletrico.

Che cosa peggiora o migliora il tuo dolore, i tuoi sintomi?

1. Rispetto al tempo: giorno, notte ogni settimana, ad una precisa ora ecc,,,

2. La Temperatura: caldo, freddo, stanza calda, stanza fredda ecc…

3. Il Clima: umido, piovoso, sereno, temporale ecc…

4. La Posizione: stando disteso, disteso sul lato, sull’altro, stando seduto in piedi ecc

5. Il Movimento: facendo attività fisica, allungandosi, riposando, camminando ecc…

6. Le Attività corporee: dormendo, mangiando, urinando, tossendo ecc…

7. Le Attività sensoriali: tocco, pressione, rumore, odori, luce ecc…

8. Morale e psiche: collera, ansia, stress, in compagnia, in solitudine ecc…

                 

I rimedi omeopatici

I rimedi hanno una propria capacità di agire sull’infiammazione, il gonfiore, la rigidità, il dolore. Ognuno di essi ha una serie di sintomi e modalità che ne definiscono le caratteristiche e l’ambito di utilità. Alcuni rimedi sono noti per agire sulle articolazioni più grandi come spalla, ginocchio, caviglia, oppure su quelle più piccole come mani e piedi.

Altri ancora agiscono su entrambe. Esistono rimedi specifici con affinità maggiore per gli arti superiori o quelli inferiori ed altri ancora utili quando i disturbi passano da un’articolazione all’altra, a caso o secondo uno schema preciso.

L’Omeopatia attraverso l’uso di questi rimedi stimola la riparazione dei tessuti o dell’infiammazione presente. Il miglioramento può essere accelerato da manipolazioni spinali, rieducazione posturale o vari tipi di fisioterapia o di massaggio.

 

Traumi e rimedi omeopatici principali

Muscoli – Arnica montana

Il rimedio principale per i traumi e gli shock, anche se non il solo.

Il paziente Arnica è irrequieto e spaventato. Ha una sensazione di indolenzimento e contusione in tutto il corpo che peggiora con il tocco, le scosse, il movimento e di notte.

È efficacemente utilizzato per gli strappi muscolari, i lividi, prima e dopo l’attività fisica.

Nervi – Hypericum perforatum

È il rimedio di elezione per le nevralgie, i traumi dei nervi o per i tessuti molto innervati.

Utile quindi per i traumi alla colonna vertebrale o alla testa, coccige, dita dei piedi e delle mani. I dolori salgono dal punto della lesione, peggiorano con il tocco, le scosse e il freddo.

Tessuti profondi – Bellis perennis

Il rimedio per i traumi dei tessuti profondi, dell’addome, delle gambe e del bacino.

C’è gonfiore, ematoma e dolenzia, soprattutto per stazione eretta prolungata.

Utile per i pazienti con traumi ricorrenti, distorsioni ripetute. Peggiorato dallo sfregamento e dal tocco.

Articolazioni- Bryonia alba

Bryonia è il rimedio delle distorsioni, delle cadute senza frattura, delle lussazioni, delle lesioni dei tendini, dei dolori da frattura e degli strappi muscolari. Particolarmente indicato quando compare febbre dopo il trauma. Peggiora al minimo movimento e al minimo tocco, migliora con l’immobilità, il freddo e la pressione.

Legamenti – Rhus toxicodendron

Rhus è indicato nelle distorsioni articolari, negli strappi muscolari, nei colpi da sollevamento di pesi eccessivi. C’è rigidità, agitazione, voce sforzata, dolori strappanti.

Peggiora con i primi movimenti dopo il riposo, l’umido e il freddo, ma migliora acquistando scioltezza dei movimenti e con il calore.

Tendini e cartilagini – Ruta graveolens

Ruta è il rimedio di elezione per la lesione o lo strappo di articolazioni, tendini, cartilagine e periostio. È indicato anche per le lussazioni, nelle fratture, dopo eccessivo esercizio fisico.

La sensazione del paziente Ruta è avere articolazioni deboli. Peggiora con il movimento, ma sedendosi è irrequieto.

Ossa – Symphytum officinale

il principale rimedio utile per la formazione del callo osseo in seguito a frattura (link al mio articolo frattura), ossa rotte, urti violenti e nelle guarigioni lenti. Utile anche nel trauma degli occhi, del viso, degli stinchi, del periostio, delle cartilagini e dei tendini. Ricordare questo rimedio in caso di dolore da vecchie fratture o vecchie ferite e nel dolore in seguito ad amputazione.

Vite FitoEmbrioEstratto

Ai pazienti che soffrono di problemi muscoloscheletrici consiglio l’assunzione di Vite fitoembrioestratto, anche in acuto in associazione al rimedio scelto.

Questo FitoEmbrioEstratto  è adatto a tutta la famiglia.  Negli anni si è fatto un uso terapeutico di tutte le parti della Vite: la linfa, i fiori, le radici, le foglie, il frutto, gli acini e persino le ceneri del raspo o della corteccia. Attualmente si usano soprattutto le foglie e le gemme.

Le foglie ricche di tannini e di flavonoidi possiedono proprietà utili nelle flebiti, nelle menorragie e nelle emorroidi.

L’estratto glicerico di Vitis vinifera agisce nelle degenerazioni tissutali e favorisce la flessibilità articolare. È un potente antinfiammatorio, particolarmente efficace nelle fasi acute delle patologie flogistiche. Per questo può essere associato ai rimedi, per le proprietà antiossidante ed antinfiammatoria, in caso di infiammazione alle articolazioni, della pelle e delle mucose. Svolge anche un’importante azione tonica e vasoprotettrice, quindi per la cura del sistema circolatorio, influenzando positivamente la permeabilità vasale e impedendo edemi e gonfiori. Ancora, è utile in tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori. Un FEE da consigliare e avere a portata di mano in caso di necessità.

                                                                                                                                           

La salute non è una condizione statica ma dinamica

Un trattamento omeopatico riuscito, anche in acuto, produce sempre maggiore salute e benessere, vitalità, chiarezza mentale, tranquillità e riaffermazione della propria creatività e libertà. Il miglioramento mentale, infatti, mi permette sempre di valutare l’efficacia di un trattamento omeopatico, anche nel trattare disturbi fisici. Tutti quelli che sono alla ricerca di una medicina naturale ma risolutiva possono verificare facilmente gli effetti dei rimedi omeopatici su loro stessi in questa visione.

Ma, come dico sempre ai miei pazienti, tutto ciò non basta.

È necessario prestare attenzione al proprio stile di vita.

Un corretto stile di vita è un importante alleato per ridurre il rischio di incorrere in nuovi episodi di dolore muscolo-scheletrico. Un’alimentazione corretta permette di evitare il sovrappeso e di non sovraccaricare ossa, muscoli e articolazioni.

 

Attenzione alla postura e al riposo

Facciamo attenzione anche alla postura assunta nelle nostre giornate.

Il mal di schiena e i dolori cervicali spesso sono causati da una postura scorretta per periodi prolungati, ad esempio al lavoro. Passare molto tempo seduti a una scrivania o stando in piedi per diverse ore può causare danni o disordini a livello delle strutture articolari e muscolari. Allora cambiamo regolarmente posizione, alziamoci ogni tanto anche per fare pochi passi quando siamo per troppo tempo seduti e impegniamoci a ritagliarci del tempo per un’attività fisica regolare.

Anche lo stress può contribuire a irrigidimenti, contratture e tensioni dei tessuti muscolari e articolari. Dedichiamo ogni giorno un po’ di tempo a rilassare il vostro corpo e concedendoci un buon riposo notturno. Che queste poche ma semplici regole diventino le vostre buone abitudini per contrastare lo stress e mantenerci rilassati ed elastici.

 

Per i professionisti della salute, particolarmente per i farmacisti, annunciamo che dal 15 aprile, ogni lunedì dalle 21:00 alle 21:40, inizierà il webinar APPUNTAMENTO CON L’OMEOPATIA, il consiglio efficace per le patologie acute più frequenti al banco con gli strumenti di cura per la farmacia del futuro. Un nuovo argomento per ogni serata trattato con completezza, semplicità ed efficacia. L’autrice di questo articolo, la dr.ssa Paribello e altri due colleghi farmacisti esperti in Omeopatia, la dr.ssa Rosina Scudieri e il dott. Marcello Aquino, forniranno il quadro della problematica e le informazioni necessarie sui medicinali omeopatici unitari più indicati.

Clicca qui per iscriverti (RISERVATO AI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE)

 

 

 

 

 

 

 

 

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